Giulia era una giovane donna piena di sogni, talento e sensibilità. Credeva nell’importanza dell’ascolto, della gentilezza e del rispetto reciproco. Il 2023 ha segnato la sua scomparsa a causa di una violenza che non avrebbe mai dovuto esistere. Da quel momento, la sua memoria è diventata una responsabilità collettiva: fare in modo che nessun’altra donna debba subire ciò che lei ha subito.

Dalla memoria all’azione

Dopo la tragedia, la famiglia di Giulia ha sentito il bisogno di dare un senso alla perdita, trasformandola in un’azione concreta per il cambiamento. Così è nata la Fondazione Giulia Cecchettin, un luogo in cui il ricordo di Giulia si unisce alla volontà di costruire un futuro diverso.

La Fondazione opera per:

Prevenire la violenza di genere attraverso percorsi educativi nelle scuole e nelle università.
Sensibilizzare la società affinché si riconoscano e si contrastino le radici della violenza.
Sostenere chi ha bisogno offrendo strumenti di aiuto a chi è in difficoltà.
Promuovere il cambiamento culturale, perché solo attraverso un’educazione basata sul rispetto e l’uguaglianza si può costruire una società libera dalla violenza.

Un impegno che guarda al futuro

La Fondazione non è solo un atto di memoria, ma un progetto di speranza. Non ci fermiamo alla denuncia del problema, ma lavoriamo per offrire soluzioni concrete, affinché il ricordo di Giulia possa essere un motore di trasformazione.

Ogni passo che facciamo è un passo per lei. E per tutte le donne che meritano di vivere libere, senza paura.

Insieme, possiamo cambiare le cose.

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